martedì 18 novembre 2014

Un tragico incidente di caccia del 1925

La lapide oggi scomparsa
foto di Elio Polli

A Gropada, lungo il sentiero che conduce verso Monte dei Pini, poco distante dal paese si trovava fino a pochi anni fa una stele:

CADUTO QUI
IN LACCIO
TESO DA
CACCIATORI
DI FRODO IL MIO
ENRICO
A XXXV ANNI
IL VI MAGGIO
DEL MCDXXV
FINI' COLPITO DAL
PROPIO FUCILE 
-
ANGELO TREVISAN
PADRE INFELICISSIMO
POSE IN MEMORIA
DELL'AMATO FIGLIO
E MONITO AI REI


Sembrerebbe quindi che il 6 maggio 1925 Enrico Trevisan (forse un guardiacaccia, o un cacciatore)  rimase vittima di un laccio posto da cacciatori di frodo; ed in questo incidente perse la vita, a causa di un colpo partito dal suo stesso fucile.

Oggi di questa stele non v'è più traccia: corre voce che sia stata dapprima infranta, e che poi ne siano stati anche dispersi i frammenti.

Chissà quali storie dietro all'incidente di caccia così lapidariamente descritto: il dolore di un padre, anche a novanta anni di distanza, possiamo immaginarlo; più difficile immaginare lo stato d'animo di chi, dopo tanto tempo, non cede all'umana pietà e si accanisce contro una piccola  e semplice testimonianza di amore paterno. 

lunedì 3 novembre 2014

La leggenda della strega Tescia

Tescia era una strega, che scorrazzava per il Carso a cavallo di un cinghiale.
Aveva i capelli verdi, e parlava in maniera sibillina, lanciando messaggi difficili da interpretare ma che sicuramente celavano importanti segreti.
Era molto suscettibile, e chi la contrariava incontrava sempre la sua vendetta: o attraverso le sue arti magiche, oppure, più semplicemente, a suon di sberle... pare infatti che fosse molto manesca, ma anche molto abile a questo riguardo...