Per andare dal parcheggio all’inizio del Sentiero dei Pescatori fino alla vedetta Tiziana Weiss, oltre al sentiero nel bosco (di cui parlavo qui) abbiamo un’altra possibilità: percorrere il sentiero lungo il ciglione.
Si tratta di uno dei sentieri più panoramici e suggestivi e, per certi versi, inquietanti del Carso: si marcia su uno stretto battuto, con il ciglio del precipizio subito a fianco, e poche o nessuna protezione… decisamente sconsigliato quindi a chi soffra di vertigini.
Per trovarlo: dal parcheggio dobbiamo incamminarci sul Sentiero dei Pescatori, scavalcare la linea ferroviaria sul ponte in pietra, seguire il sentiero per il primo tratto. Dopo poche decine di metri incontreremo una biforcazione (con segnavia CAI); seguendo il ramo a destra, ci troveremo sul sentiero giusto.
Poche decine di metri più avanti incontreremo, sulla destra, sommerso dalla vegetazione, i resti di una sorto di largo pozzo murato (una ghiacciaia? O i resti di una qualche fortificazione della prima guerra mondiale?)
Poco più avanti usciremo dal bosco e ci ritroveremo ai piedi dei misteriosi cumuli sul ciglione di Aurisina.
E dico “misteriosi” perché non sono riuscito a trovare alcuna spiegazione logica alla loro presenza.
Si tratta di alcuni cumuli di pietrame, alti alcuni metri e disposti lungo il ciglione per la lunghezza di alcune decine di metri. Complessivamente, svariate centinaia di metri cubi di roccia (forse anche più di un migliaio di metri cubi).
Le mie pur scarse cognizioni di geologia mi portano ad escludere che si tratti di una formazione geologica naturale: sono di ammassi di pietre, di media dimensione, che nessuna legge fisica può aver naturalmente convinto ad ammucchiarsi in quel posto.
Quindi, l’origine antropica è garantita.
Ma chi li ha fatti, e perché?
La prima ipotesi che viene alla mente (ovvero quella dei tumuli preistorici) dovrebbe esser l’ultima ad esser presa in considerazione (ed è questo il motivo per cui li chiamo “cumuli” e non “tumuli”).
Sul Carso le segnalazioni di tumuli preistorici sono infinite: è sufficiente girare un po' per imbattersi in qualcosa che, senza neanche troppa fantasia, risponde alla definizione di "tumulo". Ciononostante, fino ad ad oggi sono stati identificati due soli tumuli preistorici: sul Monte Orsario e sul Monte Concusso.
Quindi, proporre un qualcosa come "tumulo" è sempre probabilmente avventato...
La seconda ipotesi è quella dell'ammasso di scarti di cava. Possibile, ma difficile, visto che non ci sono cave nelle immediate vicinanze (e che anche le cave vicine hanno molti altri luoghi più vicini in cui ammassare gli scarti).
Un'altra ipotesi è che si tratti della maceria derivante dallo scavo del trincerone e della galleria ferroviaria, che corrono proprio in quei pressi. Tuttavia, non appare molto logico aver ammassato lì la maceria, anche perchè tale ammasso è più in alto rispetto alla galleria ed al trincerone - e lo scavo è stato fatto nell'800, ovvero in un epoca in cui la principale forza motrice era data da asini e forza di braccia. Depositare un migliaio di metri cubi di roccia dieci metri più in basso o più in alto faceva MOLTA differenza...
Inoltre, all'epoca una maceria calcarea come quella che costituisce questi cumuli era preziosa materia prima: veniva usata per le massicciate ferroviarie (esistevano apposite cave che venivano sfruttate solo a questo scopo), oppure per la produzione di calce.
La tecnica di scavo di una trincea ferroviaria avrebbe recuperato la maceria trasportandola sulla stessa linea ferroviaria che veniva posata...
Una costruzione a fini militari, risalente alla prima guerra mondiale? La zona è ricca di fortificazioni che (fortunatamente) non videro mai combattimenti, poichè che il fronte non arrivò mai fin qui. Tuttavia, non si riesce a vedere una possibile logica per la costruzione così titanica. Dal punto di vista militare, lo stesso risultato si sarebbe potuto ottenere con uno sforzo ben minore, sfruttando l'orografia naturale.
Altre ipotesi? Fatevi avanti, la gara a trovare una spiegazione logica e ragionevole è aperta...
Se volete vedere questi cumuli, una bella foto aerea è disponibile attraverso Microsoft Maps.
Una bella vista si ha anche da Google Maps:
Visualizzazione ingrandita della mappa
E qui un po' di foto: