giovedì 10 settembre 2009

La leggenda delle due sorelle

Tutti conoscono la leggenda della Dama Bianca, legata al bianco scoglio sotto al castello di Duino; pochi invece conoscono la suggestiva (ed altrettanto triste) leggenda delle due sorelle, legata a due scogli gemelli che si trovano sulla costa rocciosa, tra Canovella de' Zoppoli e la Baia di Sistiana.

Secondo questa leggenda due sorelle, che percorrevano il sentiero lungo la costa, un giorno di tempesta sarebbero state fatte precipitare in mare da un'onda gigantesca; e quindi si sarebbero trasformate nella caratteristica coppia di scogli.

La leggenda fu narrata in una poesia dalla Principessa Teresa Maria Beatrice della Torre-Hofer-Valsassina (1817-1893), castellana di Duino. Riscopriamola quindi nei suoi versi:

Dell'alta costa - al piè giacenti,
In nivea tinta, - qual per incanto,
Quasi fantasmi - dal mar sporgenti,
Vedi due massi - l'un l'altro accanto
Sbattuti e rosi - dall'onde felle;
Sono due scogli - e fur sorelle.

Antica voce - narra, che a sera
Ognor tornando, - due giovanette
Lievi moveano - sulla riviera,
Il mar fissando - mute e solette.
Eran sì bianche - eran sì belle!
Né mai disgiunte; - eran sorelle.

Qual fu la speme, - quale il desio
Sempre deluso - che in lor ardea?
Che avvinte insieme - su quel pendio
All'orlo estremo - ahi, le traea?
Noto al mar forse - ed alle stelle
Era il mistero - delle sorelle.

Ma un dì che furo - all'irta sponda,
Sempre aspettando - chi non venia,
Un nembo surse - e giù nell'onda
Insiem travolte - se le rapia!
Giacquero immote - le poverelle
Unite sempre - perché sorelle.

Ed ora, quando - il firmamento
Pallido fassi - e il sol s'adima,
Nel mar tuffandosi - già sonnolento,
Delle due rupi - sull'ardua cima
Brillan cerulee - doppie fiammelle;
Sono gli spiriti - delle sorelle.

Deposto il remo - il pio nocchiero,
Con gli occhi fisi - e ai lumi intenti,
Volge pietoso - il suo pensiero
Alla memoria - delle innocenti,
Pace pregando - alle sorelle;
In vita e in morte - sempre gemelle.

3 commenti:

Emanuele Secco ha detto...

Ciao, con il mio blog ho dato il via a un appuntamento fisso in cui porto a conoscenza di varie leggende riguardanti il Friuli.
Martedì prossimo mi piacerebbe pubblicare questo testo, ovviamente citando questo blog come fonte.
Può andare?

E.

Franco Tauceri ha detto...

Ovviamente si, vai pure!

(e complimenti per il tuo blog...)

Mi hai fatto venir voglia di metter ordine e finire un post su un'altra bella leggenda del Carso... post che è fermo lì da un bel po' di mesi. Chissà che non mi decida... ;-)

Emanuele Secco ha detto...

Benissimo :)
Per domani è prevista la pubblicazione.

E.