domenica 6 settembre 2009

grotte perdute del Carso triestino

La mia affermazione che in Carso vi sarebbero diverse "grotte perdute" (ovvero scoperte, rilevate ed accatastate, e mai più ritrovate) ha suscitato un po' di curiosità...

Ed effettivamente perdere una grotta non è proprio come perdere gli occhiali o le chiavi, e spesso si tratta di storie curiose...

Comincio dalla già citata 172/VG887 - Grotta nera di Prepotto
Fu scoperta nel 1892 da Andrea Perko che (dopo la scoperta delle sepolture nella vicina caverna Moser), cominciò una serie di esplorazioni sistematiche della zona alla ricerca di altre grotte di interesse archeologico.
Secondo le indicazioni del Perko, la Grotta Nera si trovava circa ad un chilometro dalla Grotta Noè (23/90VG) e che tra questa e la Grotta Nera si apriva la Caverna Moser (476/1096VG).
La grotta fu descritta come una lunga galleria ricca di formazioni calcitiche cristalline e di bacini d'acqua, che terminava con un corridoio ascendente impraticabile, dal quale, al tempo delle esplorazioni, usciva una forte corrente d'aria. L'imbocco era situato sul lato Ovest di una piccola dolina ed aveva la forma di un ferro da stiro, con una lunghezza di 1.7m.
Dopo la prima guerra mondiale, non si riuscì più a trovare tale cavità, nonostante generazioni di speleologi abbiano meticolosamente battuto la zona, alla ricerca dei più piccoli indizi...
Le ipotesi sono tante.
La più probabile è che, nel corso della prima guerra mondiale, sia stata adattata a rifugio dagli austro-ungarici. Magari l'ingresso è stato modificato e cementato e, al termine del conflitto, deliberatamente ostruito.
Un'altra ipotesi è quella dell'errore macroscopico nel rilievo della posizione; la grotta quindi, ancorchè perduta, si troverebbe ben lontana dalla posizione indicata dal Perko.
Un'altra ipotesi (ma sconfiniamo nella leggenda) vuole che sia stata usata come nascondiglio dai partigiani durante la seconda guerra mondiale, e fatta quindi saltare per cause belliche...

Un'altra interessante "grotta perduta" è la VG2287 - Abisso III di Gropada
Esplorato nel 1924 dalla XXX Ottobre, rilevato da Cesare Prez, e da allora scomparso.
L'aspetto curioso è che, nel corso delle ricerche di questa "grotta perduta" Federico Deponte, nel 2004, rinvenne un'altra cavità di tutto rispetto, battezzata "Abisso IV di Gropada" (7067/6364VG)

680 / VG3732 - Grotta a Nord Est di Ceroglie
E' una piccola grotta (complessivamente 12 m di sviluppo), descritta semplicemente come un piccolo pozzo, dalle pareti irregolari, che sbocca in una breve galleria, addattata a ricovero militare durante la prima guerra mondiale.
Possiamo tranquillamente applicare anche a questa le leggende della "Grotta Nera" che la vollero rifugio di partigiani, occlusa per cause belliche...

Vi sono poi molte cavità minori che, probabilmente, non sono ancora state dichiarate "perdute" solo perchè nessuno si è preso ancora la briga di cercarle... ad esempio, sembra introvabile la GROTTA PRESSO AURISINA (745/3912VG).
Sembra che, da svariati anni, nessuno sia riuscito a trovarla... men che meno io. Volete provare voi?

1 commento:

Anonimo ha detto...

...almeno una l'abbiamo ritrovata, ecco la storia:

http://www.grottacontinua.org/2012/01/2332-vg-la-grotta-ritrovata/

Complimenti per il sito

Michele